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Indubbie sono le bellezze naturalistiche offerte dalle nostre montagne, basta scegliere cosa si vuole fare in base alle proprie capacità e desideri e in questo le Guide, Naturalistiche e Alpine che collaborano con noi possono essere un prezioso aiuto per vivere il vostro soggiorno in piena sicurezza e godendo di tutti quei dettagli ed emozioni che solo un professionista che conosce e ama le nostre montagne come loro, può regalarvi.
Ma le Valli Ossolane non sono solo passeggiate, basta una veloce ricerca per rendervi conto di quante cose offrano.
Vogliamo aiutarvi a “pettinarvi le idee” dandovi alcuni suggerimenti:
Arrampicata
Proprio in prossimità del rifugio, a poco più di 1 km, trovate la storica falesia di Balmafregia con comodo accesso e scalabile tutto l’anno. Nei dintorni molte sono le palestre di roccia con vari gradi di difficoltà, una fra tutte Yosesigo, una piccola mecca per gli amanti del trad climbing in Ossola, rinomata per le sue caratteristiche uniche in tutta Europa.
La nostra Guida Alpina Marco Tosi può organizzare corsi d’arrampicata ad hoc per ogni esigenza.
Pesca
Gli amanti della pesca possono dal rifugio raggiungere anche a piedi il fiume Toce mentre le accompagnatrici/accompagnatori potranno godere del relax delle Marmitte dei Giganti e dell’Agrichiosco L’Orrido. Sezione Provinciale pescatori del VCO
Nordic Walking
Se sei un appassionato walker non dimenticare a casa i bastoncini, in zona potrai trovare diversi e suggestivi itinerari per praticare questa disciplina adatta a tutte le età.
Città di Domodossola
Storia, cultura, tradizione e shopping, un connubio possibile nel bellissimo centro storico di Domodossola dove è ancora possibile trovare molte botteghe artigianali e negozi a misura d’uomo oltre al rinomato mercato rionale che richiama centinaia di persone anche da oltre confine.
Lago Maggiore
Dal rifugio è facile e veloce raggiungere il lago Maggiore e tutto quello che offre con le sue città ed isole uniche (50 minuti circa di strada comoda e sicura).
Teatro La Fabbrica
Una struttura moderna con un cartellone di spettacoli di altissimo livello e attori di primo piano che si presta anche a incontri, conferenze e mostre. Situato nella città di Villadossola è comodamente raggiungibile in auto dal rifugio in circa 30 minuti.
Ferrovia Vigezzina-Centovalli
Un viaggio spettacolare tra Svizzera e Italia. Un viaggio slow in cui concedersi il tempo di scoprire un territorio ricco di sorprese. e vivere un’esperienza unica a contatto con un territorio variegato, in un susseguirsi di gole profonde, montagne selvagge, fiumi e cascate. Una natura prorompente in cui si inseriscono armoniosamente piccoli e caratteristici borghi disseminati tra le Centovalli e la Valle Vigezzo. 52 km di percorso, 2 nazioni, 83 ponti e 31 gallerie da scoprire in poco meno di due ore.
Terme di Premia
Per concedervi un momento di relax nella cornice delle nostre montagne, potete regalarvi qualche ora alle Terme di Cadarese a soli 5 km da Monte Zeus.
Consorzio Erba Bona
Il Consorzio per la produzione di erbe Officinali “Erba Böna” ha sede nel comune di Crodo, in Valle Antigorio e raggruppa i coltivatori di erbe officinali delle vallate di tutta la provincia del VCO, dalla Valle Formazza alla Valle Cannobina. In queste vallate, fino a pochi decenni fa, l’unica fonte di sostentamento delle popolazioni erano l’agricoltura e la pastorizia e il legame con la terra faceva parte dei valori e della cultura degli abitanti di questa terra. È sulla base di questa tradizione che è nato il Consorzio Erba Böna. Dal rifugio, con una passeggiata di circa 45 minuti, è possibile anche raggiungerlo a piedi e farsi coinvolgere dai racconti appassionati della fondatrice Vittorina Prina, sorseggiando una tisana e approfittando per acquistare squisiti bombon (bumbögn) balsamici a base di erbe officinali, o l’amaro Lepontinum distillato con genepì, genziana e achillea moscata, o le creme e tanti altri prodotti naturali delle nostre valli.
Croveo e le sue Streghe
C’è sempre qualcosa di vero nelle leggende di paese e le streghe della valle Antigorio non fanno eccezione. Non sono solo favole tramandate di generazione in generazione, ma verità storica che affonda le radici nel periodo a cavallo fra fine 1500 inizio 1600 quando, in piena Controriforma, le persecuzioni perpetrate dall’Inquisizione lasciarono un segno profondo nella memoria.
Le leggende narrano dei sabba al Cervandone, dei riti di stregoneria sul monte Cistella e delle streghe che vivevano a Croveo, frazione di Baceno, i cui abitanti non a caso sono ancora oggi soprannominati con il termine dialettale «striögn», ovvero gli stregoni e noi ne sappiamo qualcosa visto che il nostro Piergiorgio è proprio uno striogn di Croveo!!
Verso la metà di luglio si tiene una manifestazione che tratta con sfumature culturali, ma anche folcloristiche e d’intrattenimento, questa pagina oscura della storia antigoriana.
Potete trovare il “Borgo Antico” con 11 totem multimediali su streghe, processi, inquisizione, più una parte dedicata a don Amedeo Ruscetta, il prete viperaio a cui è stato dedicato un museo. I totem sono dislocati lungo un percorso all’interno del borgo vecchio di Croveo che termina alle «Marmitte del diavolo», formate con l’erosione di acqua e ghiacciai ma che la leggenda attribuisce al lancio di sassi da parte del demonio. Del gruppo Streghe di Croveo oggi fanno parte una trentina fra donne e bambini abbigliati con i costumi tipici delle favole, cappelli a punta e palandrane nere. Durante la manifestazione di luglio sono loro l’anima dell’evento con spettacoli teatrali e musicali, danze, mercatini, lavori antichi e convegni, con l’obiettivo di rivalutare e valorizzare il ricordo di queste “streghe”, che in realtà erano semplicemente donne con un talento in più o una maggiore conoscenza di natura ed erbe.
Presepi sull’Acqua
A Crodo e frazioni, nel periodo delle festività natalizie. La Natività interpretata dai cittadini di Crodo e delle sue frazioni di montagna, in un percorso visitabile gratuitamente 24 ore su 24
Tra antichi borghi, fontane e lavatoi della Valle Antigorio decine di presepi, installazioni artigianali, fra tradizione e sperimentazione, con un comune denominatore: l’acqua. Una ricetta semplice e vincente, che richiama un pubblico numerosissimo alla scoperta del territorio che accoglie questi preziosi allestimenti dedicati alla Natività.
L’acqua che scorre al di sotto dei presepi è quella di fontane in pietra del Seicento, è l’acqua di antichi lavatoi, luoghi di ritrovo delle donne di un tempo, o ancora l’acqua di rii che diventano cornici naturali per i Presepi sull’acqua di Crodo. E’ possibile organizzare con noi tour guidati alla scoperta di tutti i presepi per non perdersi nemmeno uno scorcio di questo bellissimo paesaggio.
Altre informazioni sulle opportunità turistiche sul sito di Agrap Associazione Gestori Rifugi Alpini e Posti Tappa del Piemonte e sul sito del Distretto Turistico dei Laghi.
Foto in alto: Veduta sulla Valle Antigorio – ph. Marco Benedetto Cerini